Auguri mia Cecettina, che oggi compi due anni.
Tu sei la luce ogni mattina, quando ti svegli in un baleno e sorridi, pronta a ricominciare tutto quello che avevi lasciato in sospeso la sera prima.
Sei stata una sorpresa fin dall’inizio: sei arrivata quando hai deciso tu, bussando per la prima volta alle 3:30 del mattino, per poi venire al Mondo alle 9:15 di un lunedì mattina, all’ora in cui si svegliano gli uffici.
Nei primi mesi mi sorprendevo in continuazione della presenza di te nel mio letto, sopra la mia pancia, attaccata al seno: tu che poco prima non c’eri, e poi eri lì, come per magia. Lo so che per tutti i bambini è così ma io ti ho aspettata poco, pur portandoti a spasso nella mia pancia, perchè ero troppo assorbita da quell’altro Amore Mio.
Hai il senso dell’umorismo, te lo leggo negli occhi, e anche se non è facile prenderti, la metà delle volte in cui vorrei strozzarti, finisco col ridere sotto i baffi finchè tu non te ne accorgi e smetti di prendermi sul serio, scoppiando a ridere anche tu.
E quanto faccio sul serio, invece, allora sì che ti disperi e i goccioloni che ti sgorgano enormi dagli occhi mi spezzano il cuore, mentre fingo irremovibilità e autorevolezza.
Lo faccio per il tuo bene, Cecettina …non si dice così?
Buon compleanno Amore Mio: ti ho regalato piattini e bicchierini e posatine, di plastica (riciclata, ma pur sempre plastica) e ancora non lo sai.
Ci abbiamo provato anche con te ma li hai rotti tutti in 6 mesi quelli di ceramica dell’Ikea: Montessori, per quanto ti riguarda, può attendere…