Cara Cecetta,
rispondo solo ora alla tua ultima lettera e non a caso.
Ho riflettutto molto su tutto quanto mi hai chiesto e, come avrai notato, mi sono ridimensionata nelle mie pretese.
Ti ho dato tempo, e così tu hai imparato a stare seduta dritta e da quella posizione forse ti è venuto più naturale approcciarti al cibo nuovo e soprattutto al cucchiaio.
Ho capito anche che il problema non erano i cibi solidi in generale, ma quelli che ti proponevo io e ho cercato di farti conoscere i sapori semplici, al naturale.
Però amore, non puoi neanche pretendere di mangiare il nostro risotto zeppo di burro e Parmigiano!
Hai ragione, è stata la nonna a fartelo assaggiare e da certe consapevolezze non si torna indietro, ma tu hai solo otto mesi! Avrai una vita intera per apprezzare le gioie colpevoli dei grassi saturi, cerca di imparare a conoscere i sapori semplici ora: non ti sono forse piaciute la ricotta, e la pasta al pomodoro?
Abbiamo fatto molta strada in questi due mesi e quando sei in vena ormai ti lasci imboccare fin quasi in fondo al piatto: perchè non possiamo giungere ad un lieto compromesso per cui rendiamo pranzi e cene piacevoli, per tutti, SEMPRE?
Perchè credimi amore mio, quelle volte (ancora troppo frequenti) in cui ti gira male, passare un’ora e più a imboccarti mentre mi segnali tutta la tua disapprovazione a suon di “Nananananananana!” e “Brrrrrrrr!” non è facile. Scalfirebbe i nervi anche della madre meglio intenzionata. E poi soprattutto, non ho ancora capito: cos’è che ti fa cambiare così radicalmente atteggiamento?
Vuoi aiutarmi per favore?
Sono certa di avere imparato a conoscere i tuoi gusti ormai: so che preferisci un po’ di consistenza sotto le gengive, e per questo ho introdotto le pastine. Mi è assolutamente chiaro che il sedano non te lo devo neanche far vedere col binocolo e che preferisci il Parmigiano al Grana. Ho capito che il cucchiaio di silicone va bene per giocare, e che quello di plastica dura va bene per mangiare. Cosa ti passa per la testa allora quando ti arrabbi così tanto da non riuscire a mandar giù che pochi cucchiai?
Ti propongo un patto: tu istituirai un chiaro segnale per ogni tua esigenza e io esaudirò tre tuoi desideri!
– Non pretenderò più di farti mangiare lo Yogurt intero biologico e senza zucchero (no, ok, neanche mischiato con il fruttino).
– Dopo aver finito la pappa, non ti negherò mai una ciucciatina, anche se ti sei strafocata: sarà la nostra piccola coccola diurna e dichiariamo il biberon bandito per sempre (ah già, per l’acqua sì, che le tazze con beccuccio non ti piacciono proprio).
– D’ora in poi ti preparerò solo mezza dose di pappa, e al diavolo le tabelle. Così tu non sarai costretta a ingozzarti oltre misura, e io avrò la soddisfazione di vedere il piatto vuoto (tanto di te tutto si può dire, fuorchè tu sia patita!)
Cecetta mia, ti voglio davvero tanto bene e sono sempre più felice di essere la tua mamma.
Diamoci tempo e ci capiremo sempre meglio!
La tua Mamma
PS Un’ultima richiesta: visto che ora te la intendi così bene con Papà, non potresti valutare l’idea di addormentarti insieme a lui? Sai, a volte la mamma avrebbe bisogno di una mezz’ora: per cercare lavoro, aggiornare il blog, leggere un libro…
Tu pensaci, ok?
Letto nulla sull’autosvezzamento?
🙂
Sì, ho anche accennato un inizio di autosvezzamento ma non fa per me. E neanche per lei a dire il vero: assaggia sì, ma poi perde interesse.
Diciamo che mangiare non è la sua attività preferita…
E comunque stiamo lavorando sul compromesso, come hai potuto leggere!
😉
(come stai tu? <3 )
Fantastico!!
(tra l’altro anche io ero nel mood di scrivere letterine 😉
Io adoro le lettere! Anche quelle per finta…
Bellissima questa risposta alla sua lettera….sono sicura che sei una madre molto paziente!!!
P.s. Con il nano e stata dura finché non ho capito che i cibi liquidi o tipo passata, neppure di semolino, gli piacevano…direttamente solidi, anche se morbidi, no pastine in brodo ma solo senza e…è andata bene!!
uhm….paziente non so. E’ proprio la pazienza che sento sempre di non avere abbastanza…. Speriamo che quella che c’è basti!
🙂
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