Nota preliminare per gli abitanti del mondo analogico:
La funzione “blocca” su FB, concepita dagli sviluppatori del famoso social network come strumento di difesa degli utenti che fossero vittime di stalking, persecuzione o bullismo da parte di altri utenti, fa sì che nè il profilo, nè i commenti, nè qualsivoglia interazione in cui sia coinvolto il bloccante sia visibile al bloccato, neanche a mezzo ricerca generica.
Il “ti blocco su FB” rappresenta nell’era contemporanea ciò che nel Rinascimento rappresentava il “gettare il guanto“, o alle Elementari il “non ti parlo più“.
Se non siete mai stati bloccati su Facebook, probabilmente non state interagendo a sufficienza e avete bisogno di rendere la vostra presenza in rete più incisiva.
Se non siete mai stati bloccati su FB, è arrivato il momento di andarvi a prendere il vostro posto nel mondo virtuale, e diventare finalmente la nemesi di qualcuno.
1. Innanzi tutto iscrivetevi ad un gruppo di Facebook, non importa di quale natura, e non importa neanche il numero degli iscritti.
2. Individuate la corrente di pensiero dominante, o le correnti contrapposte. Cercate di capire se c’è un Guru di riferimento, all’interno del gruppo.
*NB: il guru non è necessariamente l’amministratore, prestate molta attenzione e non date mai nulla per scontato.
3. Ora cominciate a mettere in dubbio le teorie della corrente dominante, o di una delle correnti dominanti, con garbo ed educazione. Se avete individuato un Guru, siategli amici ma confutate sistematicamente i suoi precetti.
Consiglio: non lesinate sui commenti, cercate di far capire molto bene il vostro punto di vista.
4. Privilegiate la sintesi, piuttosto che l’amabilità: non cedete alla tentazione del salamelecco che sbrodola da un commento come alibi al suo contenuto, ma rispondete a tutti coloro che vi interpelleranno con precisione e serietà.
Consiglio: non vi fate scoraggiare quando i commenti diventeranno aspri, non battete in ritirata quando gli altri utenti si irrigidiranno, e non smettete mai di commentare per primi, a meno che non siate certi di avere esposto esaurientemente il vostro punto di vista.
5. Il vostro primo blocco potrebbe essere già nelle vostre mani: sono spesso gli insospettabili, i più mansueti, i più invisibili, i primi a regalartelo.
Così discreti, da non lasciarti neanche il tempo di salutare.
[…] parla di come farsi bloccare su Facebook in 5 semplici mosse, e potrebbe tornarvi utile casomai vi appropinquaste al bagno e aveste voglia di leggere qualcosa […]
Ma sai qual è il problema? Che io me devo fare gli affari miei. Oh, prima volta che scrivo in un gruppo perché mi sono detta: “Magari servono pure a qualcosa” e che succede? Il finimondo.
E io resto ancora con i miei dubbi al riguardo della questione Pinterest. “Prendere una foto linkando la provenienza è furto o no?”. Credo che non ci dormirò stanotte
Credo tu abbia incrociato “that time of the month”.
Ancora però non mi è chiaro perchè ci debba essere andata di mezzo io…
😀
Quanto tempo si può perdere in questa missione? E’ decisamente più facile farsi bloccare su Instagram e anche più alla moda.
Se vuoi in privato ti do qualche dritta su come fare (ma scommetto che hai già capito)
Uhm…sì, forse una mezza idea ce l’ho…
😉
Mai successo. Sarà che uso pochissimo facebook? Però un pò mi rode, mi piacerebbe provare il brivido del blocco!!!
La realtà, quella vera, è che si tratta di piccole increspature nella superficie della tua giornata di cui faresti comunque a meno. Poi c’è il giorno in cui ti rimbalza e c’è il giorno in cui ti fa alzare la pressione. Io la prendo a ridere, perchè trovo non ci sia altro di sensato da fare, tuttavia mi fa molta tristezza il modo in cui la gente si comporta sui social. Dietro lo schermo di un computer sono tutti paraculi e non temono di dire la parola in più, nè di ferire qualcuno; come se, dall’altra parte, non ci fosse una persona, ma solo il fondo di plastica dello schermo che hanno davanti.
Mi fa sorridere l’ansia di ha bloccato i tuoi commenti…io le avrei detto: Stai serena 😉
Anzi #staiserena 😀